Uno spettacolare decollo su un aereo segna l’inizio del viaggio che conduce a conoscere le tradizioni musicali dei 5 continenti, senza dimenticare le musiche popolari del nostro Paese. Il visitatore avrà occasione di scoprire il grande valore sociale e religioso delle percussioni africane. Potrà addentrarsi in un curioso labirinto alla ricerca di strumenti oceanici e musiche primordiali.
In America ci si dedicherà alla danza, da quella tipica dei nativi indiani, alle calde musiche caraibiche, senza tralasciare il tango argentino, il jazz e il più moderno hip-hop. La statua del Buddha, le ruote e le bandiere delle preghiere insieme al suono delle campane tibetane ... more
In America ci si dedicherà alla danza, da quella tipica dei nativi indiani, alle calde musiche caraibiche, senza tralasciare il tango argentino, il jazz e il più moderno hip-hop. La statua del Buddha, le ruote e le bandiere delle preghiere insieme al suono delle campane tibetane ci apriranno le porte del continente asiatico. Proseguendo verso l’Europa, teatro della musica classica, ci si dovrà attenere alle più “rigide” direttive del direttore d’orchestra. Il viaggio terminerà in Italia, alla scoperta della musica popolare, scritta con il linguaggio del popolo e pensata per il popolo. Il divertimento è assicurato! Il Santuario Regina Pacis di Fontanelle Fontanelle è una frazione di Boves che dista 3 Km dal Capoluogo e si trova sulla provinciale per Borgo S. Dalmazzo ed è la località più turistica di Boves. Si tratta soprattutto di una meta religiosa, per i fedeli che vengono in gita o in pellegrinaggio al Santuario della “Regina della Pace”. Questo Santuario è piuttosto recente. Esso è sorto nel 1938 quasi prodigiosamente tra mille difficoltà dall’incrollabile volontà di Don Agostino Pellegrino, benedetto nella culla da S. Giovanni Bosco. Il Santuario si presenta come un’opera di stile composito, in parte barocco ed in parte rinascimentale. Il progetto iniziale fu dell’architetto Pier Giuseppe Mazzarelli di Torino, l’ampliamento fu eseguito dall’architetto Della Piana. Un bel colpo d’occhio si ha dall’antistante Corso Giovanni XXIII, appare l’elegante facciata con le due torrette campanarie, dietro cui si eleva in armoniosa simmetria la superba cupola e la Bisalta che fa da sfondo sull’orizzonte. Entrando si rimane vincolati da una mistica suggestione. Lo sguardo corre subito verso l’alta cupola quadrangolare che sovrasta lo spazio centrare della pianta a croce greca. Sulla parete dietro l’altare campeggia l’icona principale di Mario Caffaro Rore (Torino): rappresenta la Regina Della Pace col Figlio proteso in avanti e un ramo d’olivo nella mano. Una pioggia di rose simboleggia le grazie che la Madonna elargisce sui miseri e i sofferenti; il suo sguardo è volto verso la figura di Don Pellegrino, il fondatore del Santuario, sepolto proprio ai piedi di questa grande immagine. Nella Cappella laterale di sinistra si trova la statua di Regina Pacis, sempre ornata di fiori e di luce, con un ramo d’ulivo d’oro, donato dai Reduci della 2^ Guerra Mondiale. La cappella laterale di destra è detta “delle Confessioni” e in queste due cappelle campeggiano le grandi tele di G. Poloni, che vogliono interpretare la volontà del fondatore di dedicare il tempio ai Caduti. Il parco adiacente al Santuario è predisposto per la sosta dei turisti e dei fedeli: viali, fontane, tavoli e spazio per i giochi dei bambini. Ai piedi della collina ci sono la grotta della Madonna di Lourdes e la cappella dell’Addolorata.
lessIn auto
Cuneo è collegata a Torino e alla costa ligure attraverso l’autostrada A6 Torino - Savona casello di Mondovì. Un altro collegamento è la SS.20.
In treno
Cuneo è servita dalla stazione Cuneo Centrale.
In aereo
Cuneo è facilmente raggiungibile dall’aeroporto Città di Torino a Caselle (Tel. 011 5676361); nella frazione di Levaldigi, a circa 30 Km dalla città è situato l'aeroporto per i collegamenti interni.