La penisola è costituita dalla catena dei Monti Lattari, attraversata da numerosi sentieri escursionistici che permettono di muoversi tra diverse località e di vivere pienamente le peculiarità ambientali e antropiche dei luoghi, in un costante equilibrio tra mare e montagna. I rilievi montuosi sono caratterizzati da una forte pendenza, a cui i popoli hanno saputo ovviare con le tipiche coltivazioni a terrazza che dolcemente degradano verso il mare, tra agrumeti e vigneti. Tradizionale è anche la produzione di latte e derivati. Il viaggio è caratterizzato dall'incontro con la secolare e locale tradizione religiosa della penisola sorrentina, visitandone il patrimonio culturale, ecclesiale e storico, unico nel genere per essere circondato dalla natura.
Giorno 1: Pimonte Il viaggio inizia da Pimonte, piccolo borgo montano. Raggiungeremo il Castrum Pini, antica torre difensiva, posizionato su di una pianeggiante collina a 576 m di altezza dal mare.
Giorno 2: Monte Faito e Gragnano. Raggiungeremo una delle vette più maestose de... more
Giorno 1: Pimonte Il viaggio inizia da Pimonte, piccolo borgo montano. Raggiungeremo il Castrum Pini, antica torre difensiva, posizionato su di una pianeggiante collina a 576 m di altezza dal mare.
Giorno 2: Monte Faito e Gragnano. Raggiungeremo una delle vette più maestose dei Monti Lattari: Il Monte Faito. Un affascinante percorso montano ci condurrà al Santuario di San Michele Arcangelo, nel luogo dove si narra che durante il quinto secolo si raccolsero in preghiera San Catello e San Antonino. In serata si scoprirà un'altra grande tradizione dei Monti Lattari: la pasta di Gragnano.
Giorno 3: Furore. Si raggiungerà una rinomata cantina della costiera amalfitana, sita a Furore, passando per il percorso escursionistico delle Grotte di Santa Barbara, dove sono presenti le rovine di un'antica chiesa tra le cavità rocciose.
Una degustazione a Furore, comune che si estende in verticale dal mare ai monti, permetterà di cogliere il perfetto abbinamento del vino della costiera amalfitana.
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La quota non comprende:
In treno
Napoli è un nodo ferroviario fondamentale dell'Italia meridionale: molti treni che partono dal nord transitano da Roma e terminano qui. La città è ben servita da treni regionali e nazionali. I treni arrivano e partono dalla Stazione Centrale e dalla Stazione Garibaldi, situata al di sotto della stazione principale ( www.grandistazioni.it ). Dal 2009 il sistema Alta Velocità, con i convogli Frecciarossa e Frecciargento, garantisce collegamenti diretti e molto veloci tra Napoli e le principali città italiane come Roma, Firenze, Milano e Torino. La Ferrovia Cumana e Circumflegrea fanno entrambe capo alla Stazione Cumana di Piazza di Montesanto, 500m a sudovest di piazza Dante. Servono il settore occidentale dell'area metropolitana di Napoli e hanno treni per Pozzuoli e Cuma. La Circumvesuviana, circa 400m a sudovest della Stazione Centrale (seguite i cartelli dall'atrio della Stazione Centrale), ha treni per Sorrento via Ercolano, Pompei e altre città lungo la costa.
In auto
Napoli si trova lungo l'Autostrada del Sole, che attraversa l'Italia in direzione nord-sud ed è denominata A1 per il tratto che va a nord verso Roma e Milano, e A3 per il tratto a sud verso Salerno e Reggio Calabria. La A30 costeggia Napoli a nordest, mentre la A16 prosegue a est verso Bari.La tangenziale di Napoli passa a nord della città, si collega a est con la A1 per Roma, mentre in direzione ovest si trovano le uscite per l'aeroporto di Capodichino, Campi Flegrei e Pozzuoli.
Giorno 1: Transfer Napoli - Pimonte; Guida ambientale percorso Castrum Pini; Cena e pernottamento al Resort Sant'Angelo di Pimonte.
Giorno 2: Transfer per sentiero al Monte Faito A/R; Guida ambientale percorso Monte Faito; Pranzo a sacco; Ingresso Santuario San Michele Arcangelo; Transfer per Gragnano A/R; Visita pastificio Gragnano con degustazione; Pernottamento al Resort Sant'Angelo di Pimonte in camera doppia.
Giorno 3: Transfer per Furore; Guida ambientale percorso Grotte di Santa Barbara; Visita cantine + pranzo; Transfer per Napoli.
Sentieri CAI Monti Lattari, tracciati e monitorati dalle sezioni locali di Castellammare di Stabia e Cava de' Tirreni. Percorso per Castrum Pini; andata: 2,5 km - 1h. Altitudine minima: 329 m; Altitudine massima: 562 m. Altitudine media: 399 m. Salita: 246 m. Discesa: 51 m. Ritorno sullo stesso percorso. Percorso per San Michele al Monte Faito; andata: 5,58 km - 3h. Altitudine minima: 405 m. Altitudine massima: 1267 m. Altitudine media: 862 m. Salita: 852 m. Discesa: 0 m. Ritorno sullo stesso percorso. Percorso Furore Grotte di Santa Barbara; andata: 2 km - 45 min. Altitudine minima: 462 m. Altitudine massima: 633 m. Altitudine media: 538 m. Salita: 80 m. Discesa: 217 m. Ritorno in minibus.
• Pasta di Gragnano IGP: Gragnano è celebre a livello internazionale per l’altissima qualità della pasta di semola di grano duro che viene prodotta dai suoi numerosi ed antichissimi pastifici. • Vino DOC Costa d'Amalfi: Prodotto attraverso vigneti posti in aree scoscese della Costiera Amalfitana, dove si è storicamente cercato di utilizzare con saggezza il poco spazio coltivabile.