È tra le prime gallerie d’Arte Moderna e Contemporanea ad essere stata aperta al pubblico in Italia. Oggi la GAM si presenta con un nuovo allestimento della collezione del Novecento storico che permette di restituire centralità all’opera d’arte. La visita si concentra sulla sezione relativa all'Arte del Novecento, che potrà essere conosciuta ed apprezzata attraverso l'analisi delle più importanti e suggestive opere esposte.
Visita guidata con un minimo di 2 partecipanti.
Il percorso guidato consente al visitatore di soffermarsi nei diversi ambienti del museo, cogliendo l’aspetto d’insieme delle sale e delle opere, per proseguire con la descrizione di quadri, sculture e istallazioni. L’appuntamento con la guida &eg... leggi di più
Il percorso guidato consente al visitatore di soffermarsi nei diversi ambienti del museo, cogliendo l’aspetto d’insieme delle sale e delle opere, per proseguire con la descrizione di quadri, sculture e istallazioni. L’appuntamento con la guida è un’occasione per ripercorrere la storia dell’arte del Novecento dalle Avanguardie storiche all’Informale, dal New Dada e Pop Art all’Arte Povera attraverso il tesoro della città di Torino. Tra gli artisti presenti: Giorgio de Chirico, Giorgio Morandi, Umberto Boccioni, Gino Severini, Otto Dix, Paul Klee, ma ancora Fausto Melotti, Lucio Fontana e autori internazionali come Marc Chagall e Pablo Picasso. Gli anni Cinquanta e l’Informale vedono significativi esempi di Giuseppe Capogrossi e Antonio Sanfilippo, Emilio Vedova, Pietro Ruggeri e Giacomo Soffiantino. Il Linguaggio New Dada e della Pop Art è rappresentato da opere di Piero Manzoni, Louise Nevelson, Yves Klein e Andy Warhol. Sono rappresentati tutti gli artisti del movimento teorizzato nel 1967 da Germano Celant e approdato per la prima volta in un museo nel 1970 proprio nella nostra Galleria d’Arte Moderna: Pier Paolo Calzolari, Mario Merz, Giuseppe Penone, Giovanni Anselmo, Alighiero Boetti, Jannis Kounellis, Michelangelo Pistoletto e Gilberto Zorio.
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In aereo:
L'Aeroporto internazionale di Torino Caselle dista circa 15 km. dal centro. Collegamenti con la città sono effettuati da un servizio autobus navetta, con destinazione finale la Stazione Ferroviaria Porta Nuova, che oper dalle ore 05:15 alle ore 23:15 (durata della corsa: 40 minuti circa). La Stazione Ferroviaria Torino Dora è raggiungibile anche in treno partendo dalla Stazione Caselle Aeroporto (tratta Torino-Ceres) in 20 minuti con corse ogni mezz'ora dalle ore 05:00 alle ore 22:00. L'aeroporto dispone anche di un efficiente servizio di noleggio auto.
In treno:
Torino è un nodo ferroviario nazionale e internazionale di primaria importanza e dispone di quattro stazioni ferroviarie: Porta Nuova, Porta Susa, Lingotto e Dora. Alle Stazioni principali: Porta Nuova e Porta Susa, arrivano i treni provenienti dalle maggiori città italiane. A Porta Susa fa scalo anche il TGV per la Francia.
In bus:
Le partenze delle linee autobus italiane e internazionali avvengono dai terminal di Corso Inghilterra e dai Piazzali antistanti le Stazioni di Porta Nuova e Porta Susa.
In auto e moto:
Torino è crocevia di 5 autostrade: la A21 Torino-Piacenza, la A4 Torino-Milano, la A6 Torino-Savona, la A32 Torino-Frejus-Francia e la A5 Torino-Ivrea. Una fitta rete di Strade Statali assicura i collegamenti con le altre città del Nord Italia e con i valichi per la Francia.
Distanze stradali indicative per Torino: da Milano 140 km; da Genova 170 km; da Bologna 332 km; da Firenze 395 km; da Roma 680 km. e da Venezia 400 km.
Torino fu la prima città italiana che promosse una raccolta pubblica di Arte Moderna come parte costitutiva del proprio Museo Civico aperto nel 1863. Le collezioni furono conservate dapprima insieme alle raccolte di Arte Antica in un edificio presso la Mole Antonelliana e, nel 1895, furono trasferite in un padiglione prospiciente corso Galileo Ferraris costruito anni prima per una mostra d'arte. Distrutto tale padiglione durante la Seconda Guerra Mondiale, sul medesimo sito sorse l'attuale edificio che si inaugurò nel 1959 per essere poi chiuso all'inizio degli anni Ottanta e riaperto al pubblico nel 1993 dopo un profondo rinnovamento. Il complesso museale si compone, oltre che delle gallerie per l'esposizione permanente, anche di sale per mostre temporanee, di ambienti per le attività didattiche, di una biblioteca d'arte e di un ricco archivio fotografico. Oggi le sue collezioni si compongono di oltre 45.000 opere tra dipinti, sculture, installazioni e fotografie a cui si aggiungono una ricca collezione di disegni e incisioni e una tra le più importanti collezioni europee di film e video d’artista. Per quanto al momento non visibili per lavori di riallestimento, il Museo conserva opere dei massimi artisti dell’Ottocento italiano come Canova, Fontanesi, Fattori, Medardo Rosso e Pellizza da Volpedo. Sono invece aperte al pubblico le collezioni del Novecento, che si presentano nel nuovo allestimento realizzato a settembre 2020. Tra gli artisti spiccano: Balla, Boccioni, Casorati, Modigliani, De Chirico, Martini, Morandi, De Pisis e Fontana oltre ad importanti opere delle avanguardie storiche internazionali. Tra questi, Klee, Picabia, Picasso, Ernst, Dix e Calder insieme a opere delle nuove avanguardie del secondo dopoguerra attraverso una tra le più importanti raccolte di Arte Povera tra cui lavori di Merz, Boetti, Pistoletto, Paolini, Zorio, Anselmo e Penone. Su questi artisti e sul contesto storico e culturale in cui operarono ruota la visita guidata proposta.