Lecce Artwork City Pass

Pura espressione del Barocco Leccese, il Duomo è la Cattedrale di Lecce, dedicata all’Assunta. È inserita nella splendida cornice di Piazza del Duomo, tra il Campanile, il Palazzo arcivescovile e il Palazzo dell’Antico Seminario. La facciata laterale, che prospetta sulla piazza, è caratterizzata da un arco di trionfo dominata dalla statua del patrono Sant’Oronzo e, in nicchie, le statue dei santi compatroni Giusto e Fortunato.

Capolavoro assoluto del Barocco Leccese, la Basilica di Santa Croce ha un meraviglioso rosone, il più grande di Puglia. In cima alla sua inconfondibile facciata, svetta la santa Croce, trionfante sull’eresia e sul paganesimo. Frutto dei più importanti architetti del Rinascimento del Barocco leccese, con il quale si fonde, l’interno vanta forme armoniche e proporzioni perfette.

Nel cuore pulsante della città, la chiesa di santa Chiara, con le sue dimensioni contenute, rappresenta un autentico gioiellino del Barocco Leccese, opera dell’architetto e scultore salentino Giuseppe Cino.  La sapiente lavorazione della pietra locale, impreziosita da dorature, esprime tutta la sua magnificenza nei sontuosi altari. Sollevando lo sguardo è possibile osservare la caratteristica più particolare di questa chiesa: il suo controsoffitto in cartapesta.

Tra tutte le chiese, quella di San Matteo incarna meglio i canoni dello stile barocco, al punto da guadagnarsi la fama di “pantheon del Barocco Leccese”. La facciata si ispira ai modelli del Barocco romano, con analogie alla chiesa di San Carlo alle quattro fontane in Roma. L’interno è a navata unica e a pianta ellittica, il perimetro è scandito da dodici colonne sulle quali sono poste le statue degli apostoli, tra le quali si aprono dieci cappelle laterali con altari barocchi, ricche decorazioni e pregevoli tele.

Lo splendido Seminario, costruito su progetto di Giuseppe Cino, impreziosisce e rende unica la piazza del Duomo, una delle pochissime piazze chiuse d’Italia. Bello ed elegante, il prospetto alterna finestre, decorazioni e una loggia centrale con trifora: è la loggia delle benedizioni. Dall’atrio ornato con otto busti in pietra raffiguranti i Dottori della Chiesa, si entra nel chiostro al centro del quale troneggia il pozzo barocco, opera di Giuseppe Cino. Dal chiostro si ha accesso alla cappella del seminario dedicata a San Gregorio Magno e, al primo piano, al Museo d’Arte Sacra con la sua collezione di opere dal Quattrocento al Settecento: libri, dipinti, sculture, argenti, paramenti liturgici.

Con i suoi 72 metri di altezza, il Campanile del Duomo di Lecce è uno tra i campanili più alti d’Italia, svettando sulla città come un’altissima torre di avvistamento. Interamente in pietra leccese, presenta cinque piani digradanti. Sulla sommità della cupola, rivestita in maioliche colorate, la banderuola ha la sagoma di sant’Oronzo benedicente. Dal 2022 il campanile è aperto ai visitatori che possono salire al terzo piano grazie al comodo e moderno ascensore panoramico che lo attraversa, permettendo di ammirare anche le sei campane, di diversa epoca e grandezza. Dai quattro balconi, a 43 metri di altezza, è possibile avere una visuale a 360 gradi sulla città sino al mare Adriatico e, nei giorni con favorevoli condizioni metereologiche, è possibile scorgere anche la costa albanese. Totem interattivi e tablet permettono di riconoscere i principali punti di interesse del panorama.

Palazzo nobiliare e gioiello dell'architettura rinascimentale leccese, Palazzo Vernazza custodisce nelle sue fondamenta millenni di storia, testimoniati dai preziosi ritrovamenti che narrano la frequentazione del sito sin dall'Età del Ferro. Gli scavi archeologici hanno messo in luce i resti di un santuario dedicato alla Dea Iside, di epoca romana, resti di un edificio pubblico, forse a uso termale, un’area di culto messapica, le tracce di un asse stradale, strutture che dal Cinquecento all’Ottocento, erano destinate alla conservazione delle derrate alimentari e dell’olio, considerato l’oro liquido del Salento.  La visita di Palazzo Vernazza consente un’esperienza immersiva con approfondimenti, ricostruzioni e contenuti extra fruibili grazie alla realtà aumentata; l’esperienza coinvolgente in realtà virtuale con visori Oculus permette di esplorare da protagonisti il Santuario di Iside.