Molise: sui passi di Timoteo

Questo viaggio è pensato per chi desidera vivere il Giubileo 2025 come un percorso di fede e rinnovamento interiore. Ogni tappa è un invito ariconnettersi con il messaggio del Vangelo, attraverso la bellezza dell’arte sacra, la profondità della preghiera e la scoperta delle radici cristiane del Molise.

La Casa Museo Stephanus non è solo un museo, ma un’esperienza immersiva che racconta l’anima più autentica enascosta del Molise. Situato nel cuore di Termoli, questo palazzo storico del 1500 – un tempo residenza vescovile – è oggi un luogo di accoglienza ecultura che invita i visitatori a esplorare lastoria e l’eleganza del passato. Con una vista spettacolare sul mare e sulborgo antico, il palazzo si sviluppa su tre piani,ognuno dei quali offre ambienti unici e curatiper un’esperienza indimenticabile.Un luogo simbolo della comunità dove la memoria e la tradizione si intrecciano con la quotidianità e la cultura di un piccolo villaggio di pescatori. Qui, tra gli oggetti d’epoca, le antiche opere d’arte e le stanze rimaste intatte, si può rivivere la quotidianità di una volta ecomprendere le radici di una comunità che ha mantenuto viva la propria identità attraverso isecoli. La Casa Museo offre ai visitatori un’autentica accoglienza in un ampio spazio dove l’atmosfera calda e raffinata si unisce adettagli architettonici originali. Qui si accede anche agli antichi sotterranei del palazzo, risalenti all’epoca medievale, che offrono un’immersione nella storia. I sotterranei, tra archi e volte in pietra,raccontano una Termoli lontana, fatta divicende affascinanti e di un’architettura che ha resistito al tempo.

La Dimora di Pardo ospitata all’interno dell’ex seminario di Larino, recentemente ristrutturato, è situatonella parte “vecchia” della città, a pochi metri dal meraviglioso Duomo trecentescoe dal Palazzo Ducale, sede del municipio. Un antico seminario del XVII secolo, abbandonato nel tempo, prende nuova vita attraverso il recupero, la passione e l’entusiasmo di chi sogna di rimanere nella propria terra. Le linee di frattura di questa struttura sono diventate ancora più pregiate grazie alla sua incredibile storia.
“Arrivò buon primo” scriveva Giovanni XXIII in un suo studio giovanile raccontando il primato di Larino, per quanto riguarda la nascita dei seminari nella storia della cristianità (1564). Oggi la Dimora Pardo è un luogo accoglienteimmerso tra i vicoli del centro storico. Qui ilsuono delle campane scandisce il tempo e glidona un ritmo che appartiene solo ad unborgo, il profumo del pane appena sfornatogiunge in ogni angolo.

Termoli è uno di quei borghi che ti affascinano al primo sguardo, dove ogni pietra sembra avere una storia da raccontare. Situata lungo la costa adriatica, questa cittadina molisana è un luogo magico in cui storia, mare e tradizioni si intrecciano, offrendo ai visitatori un’esperienza autentica e indimenticabile. Il simbolo indiscusso di Termoli è il Castello Svevo, una fortezza imponente costruita nel XIII secolo per volere di Federico II di Svevia. Questo castello domina il borgo antico, regalando una vista spettacolare sul mare e sull’entroterra. Camminare lungo le mura ti fa sentire parte della storia, come se, con un po’ di immaginazione, potessi quasi sentire i passi dei cavalieri medievali che pattugliavano la costa. Al centro del borgo antico, tra le case color pastello e i vicoli stretti, si erge la Cattedrale di Santa Maria della Purificazione. Questo capolavoro di architettura romanica, con la sua facciata in pietra e l’atmosfera silenziosa, è un luogo perfetto per una pausa contemplativa. All’interno, riposano le reliquie di San Basso e San Timoteo, i patroni della città, che sono particolarmente venerati dagli abitanti. La cattedrale è uno dei tesori più preziosi del borgo, un angolo di pace che sembra custodire secoli di devozione e spiritualità. Una delle cose più belle di Termoli è perdersi tra i vicoli del borgo antico. Qui, ogni angolo regala scorci suggestivi: case dalle facciate vivaci, balconi fioriti, piccoli archi che si aprono improvvisamente sul mare. E poi c’è “A Rejecelle,” uno dei vicoli più stretti d’Italia, un passaggio così stretto che per percorrerlo devi girarti dilato! Questo piccolo dettaglio caratteristico è una delle tante sorprese che il borgo regala a chi ha voglia discoprirlo senza fretta. Il mare è una parte fondamentale della vita termolese, e lo si percepisce ancor di più passeggiando lungo il porto. Qui, i pescatori escono la mattina presto con le loro barche colorate e tornano a sera con pesce fresco, pronto per essere gustato nelle trattorie locali. Questo legame con il mare è particolarmente evidente durante la festa di San Basso, patrono dei pescatori, celebrata ad agosto. Ma Termoli non è solo un borgo da ammirare; è un luogo dove godersi momenti di relax sulle sue spiagge dorate. La spiaggia di Sant’Antonio, situata proprio sotto il borgo, è perfetta per chi vuole immergersi nelle acque dell’Adriatico, mentre la spiaggia di Rio Vivo, più tranquilla, è ideale per chi cerca uno spazio più riservato. Le acque cristalline e il clima mite rendono Termoli una destinazione perfetta per godersi il mare senza rinunciare alla storia. E, naturalmente, non si può lasciare Termoli senza aver assaggiato le sue specialità di pesce. Il “brodetto alla termolese,” una zuppa di pesce locale, è un piatto semplice ma incredibilmente saporito, preparato con il pescato fresco e arricchito dai sapori dell’olio d’oliva e delle erbe locali. La cucina termolese è un tripudio di sapori che raccontano il mare e la terra, un’esperienza da vivere tra le stradine del borgo o in uno dei ristoranti con vista sul mare. In definitiva, Termoli è molto più di un semplice borgo costiero: è un luogo che offre bellezza, tradizione e autenticità, dove ogni dettaglio, ogni angolo e ogni sapore raccontano un pezzo di storia. Visitare Termoli significa immergersi in un piccolo mondo fatto di semplicità e meraviglia, un luogo che sa accogliere e regalare emozioni uniche.