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La carta Unica di Orvieto consente di accedere a tutti i siti museali presenti in città godendo di ingresso preferenziale senza code: Duomo e Cappella di San Brizio, Museo dell’Opera del Duomo, Museo Archeologico Nazionale, Orviet... leggi di più
La carta Unica di Orvieto consente di accedere a tutti i siti museali presenti in città godendo di ingresso preferenziale senza code: Duomo e Cappella di San Brizio, Museo dell’Opera del Duomo, Museo Archeologico Nazionale, Orvieto Underground, Pozzo della Cava, Pozzo di San Patrizio, Museo Etrusco C. Faina, Torre del Moro e la Necropoli del Crocifisso del Tufo.
nascondiDuomo di Orvieto:
Cappella di San Brizio - giorni feriali:
Cappella di San Brizio - domenica e festivi:
Visita turistica limitata a 25 persone alla volta. Per i gruppi si consiglia di prenotare la visita.
Durante le funzioni liturgiche all’altare maggiore non è consentita la visita.
Museo Opera del Duomo:
Per informazioni relative agli orari dei musei inclusi nel biglietto occorre consultare il link https://cartaorvieto.it/
Orari Funicolare giorni feriali: dalle ore 7,15 alle ore 20.30 ogni 15’ / giorni festivi: dalle ore 8,00 alle ore 20,30 ogni 15’.
In auto:
Orvieto è sull'Autostrada A1 che va da Milano a Roma via Firenze. Dopo essere usciti dall'Autostrada, una strada ripida si snoda fino alla città. L'approccio alla città è una delle cose di maggiore impatto da visitare in Orvieto. Il Parcheggio è disponibile presso la stazione ferroviaria in Orvieto Scalo (da dove si può prendere la funicolare fino alla città) e in via Roma. Questi parcheggi sono convenzionati con tutti i Ristoranti, per cui si può chiedere un buono nel caso si consumi un pasto in loco.
In treno:
La piccola ma funzionale Stazione Ferroviaria di Orvieto è sita in Orvieto Scalo (alla base della collina della città) e vi transitano giornalmente numerosi treni con destinazione Firenze, Chiusi e Roma. Dalla Stazione si può facilmente trovare un taxi o un autobus pubblico che porti al centro città. Sullo stesso piazzale si trova anche il capolinea della funicolare, con la quale si può godere una spettacolare corsa all'insù.
In bus:
La Stazione degli autobus è in Piazza Cahen, sul bordo orientale della città. Gli autobus pubblici, i taxi, o una breve e comoda passeggiata vi condurranno in Piazza del Duomo, pieno centro storico. Dal piazzale partono frequenti autobus da e per Roma (ogni 2 ore), Viterbo, Bolsena, Perugia (ogni ora) e Todi (ogni 2 ore).
Duomo di Orvieto: Simbolo della città stessa di Orvieto, il Duomo è una delle più belle cattedrali d’Italia e del mondo. L’inizio dei lavori per la costruzione viene datata nel 1290 e la costruzione fu fortemente voluta sia dalla Chiesa che dal Comune, con l’intento di creare un’unica grande cattedrale per la città in sostituzione delle due chiese malridotte che preesistevano sulla bella piazza (la chiesa episcopale di S. Maria, piuttosto malridotta, e la chiesa parrocchiale di S. Costanzo, officiata dai canonici che possedevano case e botteghe contigue al chiostro annesso). Va quindi esclusa la suggestiva teoria che indica nel Miracolo di Bolsena l’evento propiziatorio per la costruzione. Il Duomo si presenta come una magnifica costruzione che accorpa diversi stili architettonici. In particolare si può definire un mirabile esempio di equilibri e commistioni di stili gotico (sopratutto per la facciata con le slanciate guglie) e romanico, anche se la cattedrale mantiene delle proprie uniche peculiarità. Molte furono le persone e le maestranze che parteciparono alle diverse fasi di progettazione e costruzione del Duomo.
Museo dell'Opera del Duomo: I Palazzi Papali, straordinario complesso architettonico medievale affiancato alla Cattedrale, restituiscono una serie di opere di grandissimo valore storico-artistico che rispecchiano la vastità e la varietà del patrimonio raccolto e conservato dall’Opera del Duomo riaffermando il suo legame originario profondo con la città e con il territorio.
Museo Archeologico Nazionale: Situato nel medievale Palazzo Papale, custodisce reperti provenienti dalle necropoli circostanti. Si distinguono i buccheri e le ceramiche etrusche e attiche figurate e, fra i bronzi, un’armatura completa composta da elmo, corazza, schinieri e scudo. Di rilevante interesse è lo spazio che ospita le due famose tombe a camera dipinte provenienti da Porano. Aperto tutti i giorni dalle ore 8,30 alle ore 19,30.
Museo C. Faina: Contiene una delle più prestigiose raccolte archeologiche italiane con reperti provenienti da diverse necropoli etrusche: buccheri, bronzi, ceramiche attiche, vasellame, gioielli etruschi e, infine, la Venere di Cannicella. Percorsi studiati anche per ragazzi. Aperto da aprile a settembre dalle ore 9,30 alle ore 18,00 e da ottobre a marzo dalle ore 10,00 alle ore 17,00. Chiuso il lunedì da novembre a febbraio.
Orvieto UNDERGROUNG: Necropoli del Crocifisso del tufo: Sulla pendice settentrionale della rupe di Orvieto, è fra le maggiori aree funerarie dell’antica città etrusca. La necropoli è frutto di una pianificazione urbanistica realizzata intorno alla metà del VI sec. a.C. che ha rispettato la presenza di sepolture più antiche, rinvenute intatte nel corso degli scavi. L’insieme delle iscrizioni sulle architravi costituisce una delle più cospicue documentazioni dell’epigrafia etrusca. Aperto nei mesi di ora solare dalle ore 10,15 alle ore 15,45 e nei mesi di ora legale dalle ore 10,15 alle ore 18,45.
Pozzo di S. Patrizio: Straordinario progetto di Antonio da Sangallo il Giovane realizzato a partire dal 1527.
Pozzo della Cava: Un suggestivo complesso sotterraneo nel cuore del quartiere medievale fatto scavare da Papa Clemente VII prima di quello di San Patrizio. Un insolito spaccato della storia della città attraverso nove grotte ricche di ritrovamenti archeologici etruschi, medievali e rinascimentali venuti alla luce assieme al pozzo. Aperto tutti i giorni dalle ore 9,00 alle ore 20,00. Chiuso il lunedì (eccetto festivi) e la seconda metà di gennaio. Dal 23 dicembre alla domenica dopo l’Epifania, Carta Unica da diritto all’ingresso al Presepe nel Pozzo.
Torre del Moro: Il miglior panorama della città a 360°. Lo sguardo spazia verso l’orizzonte individuando pivieri, borghi e castelli e raccontando l’antica potenza della città medievale. La torre è perfettamente orientata secondo i quattro punti cardinali ed è posta al centro delle due ali del Palazzo dei Sette. Divide la città nei quattro storici quartieri: Serancia, Corsica, Olmo e Stella. Aperta a marzo, aprile, settembre e ottobre dalle ore 10,00 alle ore 19,00; da maggio ad agosto dalle ore 10,00 alle ore 20,00 e da novembre a febbraio dalle ore 10,30 alle ore 16,30.
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