La costruzione del pozzo, voluta da Papa Clemente VII, si rese necessaria per consentire l’approvvigionamento idrico alla città di Orvieto in caso di assedio nemico. Ammira questo capolavoro di architettura grazie ad un comodo biglietto saltafila.
Nel 1527, a seguito del sacco di Roma, Clemente VII si rifugiò ad Orvieto e commissionò ad Antonio da Sangallo il Giovane la costruzione del pozzo che doveva servire da approvvigionamento di acqua in caso di assedio nemico alla citt... leggi di più
Nel 1527, a seguito del sacco di Roma, Clemente VII si rifugiò ad Orvieto e commissionò ad Antonio da Sangallo il Giovane la costruzione del pozzo che doveva servire da approvvigionamento di acqua in caso di assedio nemico alla città. Inizialmente il pozzo doveva essere ad uso della vicina rocca fortificata e per questo era conosciuto come il Pozzo della Rocca.
In epoca ottocentesca la costruzioneassunse l'attuale nome di Pozzo di San Patrizio per volere dei frati del Convento dei Servi ai quali era nota la “leggenda del santo irlandese” (secondo la quale Patrizio era custode di una grotta senza fondo, appunto il celeberrimo “Pozzo di San Patrizio”, dalla quale - dopo aver visto le pene dell’Inferno - si poteva accedere al Purgatorio arrivando persino ad intravedere il Paradiso). E’ da questo momento che il pozzo, avendo ormai perso la sua funzione primaria, divenne oggetto di curiosità e attrattiva dei visitatori che passavano per Orvieto. La parte esterna è costituita da una larga e bassa costruzione cilindrica decorata con i gigli farnesiani di Paolo III dalla quale si aprono due porte in punti diametralmente opposti. Sull'entrata si trova la scritta "Quod natura munimento inviderat, industria adiecit" (ciò che non aveva dato la natura, procurò l'industria), che celebra la potenza dell'ingegno umano capace di sopperire alle carenze della natura.
gennaio, febbraio, novembre, dicembre
dalle ore 10:00 alle ore 16:45
marzo, aprile, ottobre
dalle ore 9:00 alle ore 18:45
maggio, giugno, luglio, agosto, settembre
dalle ore 9:00 alle ore 20:00
(ultimo ingresso mezz'ora prima della chiusura)
Una volta acquistati i biglietti online, i visitatori devono recarsi in biglietteria per ottenere i biglietti fisici per l'accesso. Avendo effettuato l'acquisto online, hanno diritto di precedenza potendo quindi saltare la fila in biglietteria. La durata media della visita è di circa 20/30 minuti. Non è necessario presentarsi in biglietteria con largo anticipo.
La RIDUZIONE riguarda le seguenti categorie:
Il biglietto GRATUITO è esclusivamente per:
In auto:
Autostrada A1 (Firenze-Roma), uscita Orvieto
Superstrada da Perugia, uscita Todi, poi predere S.S. 448 Todi-Orvieto
In bus:
Da e per Roma (es. Stazione Tiburtina): tempo di percorrenza h 1,30
In treno:
Linea Firenze-Roma: tempi di percorrenza da Firenze h 1,30 e da Roma h 1,00
In aereo:
L'aeroporto Regionale Umbro Sant'Egidio (Perugia) si trova a 90 km
L'aeroporto Internazionale Leonardo da Vinci (Fiumucino - Roma) si trova a 130 km; quello di Roma Ciampino a 140 km