I paesaggi resi celebri dal divin pittore non sono soltanto il frutto dell'immaginazione di un grande artista, ma borghi, campagne e scorci realmente esistenti che meritano di essere scoperti e vissuti! Ora potrai visitarli tutti con un solo biglietto per scoprire i monumenti e le opere che il celebre artista Perugino ha lasciato nei borghi più autentici dell’Umbria: Città della Pieve, Paciano, Panicale e Piegaro.
Il biglietto ha validità di 7 giorni dalla data di acquisto negli orari di apertura dei Musei.
Un'occasione imperdibile per scoprire non solo l’arte, ma anche i meravigliosi paesaggi e le tradizioni che caratterizzano Città della Pieve, Paciano, Panicale e Piegaro. Un viaggio che si snoda attraverso percorsi turistici, laboratori didattici e... leggi di più
Un'occasione imperdibile per scoprire non solo l’arte, ma anche i meravigliosi paesaggi e le tradizioni che caratterizzano Città della Pieve, Paciano, Panicale e Piegaro. Un viaggio che si snoda attraverso percorsi turistici, laboratori didattici ed eventi culturali che hanno come fulcro il contesto cittadino, ma che si allargano anche alle realtà storiche, artistiche, culturali e produttive di tutto il territorio circostante.
nascondiDa aprile a settembre: tutti i giorni alle ore 10:00 / 11:30 / 15:30 e 17:15
Da ottobre a marzo: venerdì ore 16:00 - sabato e domenica ore 10:00 / 11:30 e 16:00
Da ottobre a marzo: domenica e festivi dalle ore 15:00 alle ore 17:00
Da aprile a settembre: domenica e festivi dalle ore 15:00 alle ore 19:00 chiuso il 25 dicembre
Chiesa e Oratorio di S. Sebastiano (Via Belvedere)
Da ottobre a marzo: sabato e domenica con partenza dall’Ufficio Turistico alle ore 11:00 e alle ore 15:30
Aprile: sabato e domenica dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00
Da maggio a settembre: tutti i giorni dalle ore 11:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:00
Museo del Tulle, Teatro Caporali e Museo della Sbarra
Da ottobre a marzo: sabato e domenica con partenza dall’Ufficio Turistico alle ore 11:00 e alle ore 15:30
Da aprile a settembre: tutti i giorni con partenza dall’Ufficio Turistico alle ore 11:00 e alle ore 15:30
Da aprile a settembre: da martedì a domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e e dalle ore 15:00 alle ore 18:00
e nei giorni festivi: Lunedì di Pasqua, 25 aprile, 2 giugno
Da ottobre a marzo: dal venerdì alla domenica dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 18:00
e nei giorni festivi: 1° novembre, 8 dicembre, 26 dicembre, 6 gennaio
In auto:
Da Sud: Autostrada A3 fino a Caserta; prendere la A30 fino a Roma; proseguire sulla A1 Firenze-Roma uscita di Fabro; percorrere la SS 71 fino a Città della Pieve. Da Nord: Autostrada A1 uscita di Chiusi-Chianciano Terme; SS 478; SS 146; SS 71 fino a Città della Pieve.
In treno:
Stazione di Perugia o Stazione di Chiusi, quindi Servizio Autobus linea APM in partenza dalle Stazioni per Città della Pieve.
Città della Pieve e Panicale conservano alcune delle più famose opere del Perugino. L’Adorazione dei Magi, la Deposizione della Croce, il Battesimo di Cristo, la Madonna in gloria tra Santi e l’affresco con Sant’Antonio Abate arricchiscono la visita di Città della Pieve, borgo medievale che ha dato i natali a Pietro Vannucci, in arte il Perugino. Passeggiando per i caratteristici vicoli del paese si scopre l’arte rinascimentale e il meraviglioso paesaggio che circonda il territorio cittadino a confine con la Toscana. Il martirio di San Sebastiano a Panicale è un tesoro nascosto in una piccola chiesetta che oltre alla famosa opera del pittore pievese conserva un altro prezioso documento d’arte, un affresco attribuito a Raffaello, allievo del Perugino: un dialogo senza tempo tra due grandi maestri del Rinascimento italiano. Panicale è il luogo in cui paesaggio e arte si fondono in un racconto senza tempo.
Magione è un piccolo borgo dominato dal Castello dei Cavalieri di Malta e ricordato per i magnifici tramonti che si possono vedere sul Lago Trasimeno. La Torre dei Lambardi, realizzata tra il XII e XIII secolo dai Cavalieri Gerosolimitani come sistema difensivo, è uno dei simboli del paese e luogo da cui godere di un panorama mozzafiato. Il Museo della Pesca, nella frazione di San Feliciano, ospita una interessante retrospettiva storico antropologica del lago Trasimeno.
Piegaro con il suo Museo del Vetro è un’eccezionalità dell’archeologia industriale. Unico museo del vetro in Italia realizzato all’interno di un’antica vetreria. La storia della Lavorazione del vetro a Piegaro ha origini molto antiche, fin dal medioevo infatti i maestri vetrai piegaresi lavorarono nel cantiere del Duomo di Orvieto per realizzare le finestre e le tessere musive. Oggi l’antica vetreria, attiva fino al 1968, è sede del museo del vetro e centro di tutte le attività culturali del paese. Interessanti laboratori didattici aiutano a scoprire al meglio l’antica storia della lavorazione del vetro, tanto importante per Piegaro.
Il piccolo borgo di Paciano, uno dei borghi più belli d’Italia, ospita Trasimemo, un archivio della memoria che come obiettivo quello di tutelare i patrimoni culturali di comunità, messi in valore grazie alla costruzione partecipata di un archivio virtuale e mediante alcune installazioni museali.
Un'alta cinta muraria racchiude l'antico castello medievale di Corciano, ricco di testimonianze storiche e di opere d'arte. Al suo interno si susseguono vicoli, scalinate, palazzi, torri, giardini, chiese e campanili, nella cornice di un'intatta struttura medievale. L’ Antiquarium comunale, che raccoglie reperti paleontologici, preistorici e numerose testimonianze di età etrusca e romana provenienti dal territorio comunale. Il Museo della civiltà contadina, ripropone una tipica abitazione della campagna umbra contenente tutte le suppellettili e gli attrezzi di uso quotidiano. Presso la presso la chiesetta di San Cristoforo ha sede il Museo storico della Pievania che raccoglie testimonianze della vita religiosa locale. Il Torrione Di Porta Santa Maria, costruito nel 1482 come struttura difensiva di Corciano, ospita il Centro Espositivo Permanente sulla Cultura Medievale e Rinascimentale. La chiesa di Santa Maria Assunta al cui interno si trovano la tavola dell'Assunta del Perugino (1513) e il Gonfalone di Benedetto Bonfigli dipinto nel 1472.