L’appuntamento in museo si trasforma in un viaggio esplorativo dell’edificio dalle sue origini romane sino ai giorni nostri passando attraverso le trasformazioni barocche ed ottocentesche. Percorrendo le scale della Torre panoramica, si potrà godere di una vista unica sulla città e concludere tra decorazioni, intagli e dorature degli appartamenti ducali fino al luminoso scalone realizzato dall’architetto Filippo Juvarra. Lungo il percorso, centinaia di opere che ripercorrono l'arte ed i secoli di storia non solo del Palazzo ma anche della cultura e della tradizione italiana ed internazionale: arredi lignei del Trecento provenienti da edifici religiosi del Nord Italia e della Francia, pale d'altare, dipinti dei più importanti artisti italiani ed europei (tra cui l'autoritratto di Antonello da Messina), vetri e porcellane delle più significative produzioni italiane di Sette e Ottocento.
Visita guidata con un minimo di 2 partecipanti.
In aereo:
L'Aeroporto internazionale di Torino Caselle dista circa 15 km. dal centro. Collegamenti con la città sono effettuati da un servizio autobus navetta, con destinazione finale la Stazione Ferroviaria Porta Nuova, che oper dalle ore 05:15 alle ore 23:15 (durata della corsa: 40 minuti circa). La Stazione Ferroviaria Torino Dora è raggiungibile anche in treno partendo dalla Stazione Caselle Aeroporto (tratta Torino-Ceres) in 20 minuti con corse ogni mezz'ora dalle ore 05:00 alle ore 22:00. L'aeroporto dispone anche di un efficiente servizio di noleggio auto.
In treno:
Torino è un nodo ferroviario nazionale e internazionale di primaria importanza e dispone di quattro stazioni ferroviarie: Porta Nuova, Porta Susa, Lingotto e Dora. Alle Stazioni principali: Porta Nuova e Porta Susa, arrivano i treni provenienti dalle maggiori città italiane. A Porta Susa fa scalo anche il TGV per la Francia.
In bus:
Le partenze delle linee autobus italiane e internazionali avvengono dai terminal di Corso Inghilterra e dai Piazzali antistanti le Stazioni di Porta Nuova e Porta Susa.
In auto e moto:
Torino è crocevia di 5 autostrade: la A21 Torino-Piacenza, la A4 Torino-Milano, la A6 Torino-Savona, la A32 Torino-Frejus-Francia e la A5 Torino-Ivrea. Una fitta rete di Strade Statali assicura i collegamenti con le altre città del Nord Italia e con i valichi per la Francia.
Distanze stradali indicative per Torino: da Milano 140 km; da Genova 170 km; da Bologna 332 km; da Firenze 395 km; da Roma 680 km. e da Venezia 400 km.
Collocato nel cuore della città, l’edifico racchiude una lunga storia testimoniata dalle diverse parti architettoniche che lo compongono. Da antica porta romana, fu acquisito nel XIII secolo dai Marchesi del Monferrato e in seguito dai Duchi di Savoia divenendo così residenza e cornice di feste e matrimoni. Sarà con Cristina di Francia e Maria Giovanna Battista Savoia Nemours (le due Madame Reali, ovvero reggenti in favore dei figli in minore età) che l’edificio assumerà l’aspetto di elegante residenza, in particolare per volere della seconda Madama Reale, grazie agli interventi dell’architetto Filippo Juvarra che ne codificheranno l’aspetto monumentale definitivo. Oggi Palazzo Madama, Patrimonio Unesco, ospita numerose collezioni e opere d’arte, in gran parte donazioni alla città di Torino e risalenti a diversi periodi storici: dall’arte medievale e gotica alle grandi pale d’altare, tra le quali spicca Gaudenzio Ferrari e, da non dimenticare, il ritratto di ignoto opera di Antonello da Messina, icona stessa del Museo. Nei piani superiori il percorso prosegue nelle stanze barocche e tra le raffinate collezioni composte da miniature, vetri e porcellane. Da non perdere la torre panoramica e, al piano terra, il giardino realizzato dallo studio di documenti e miniature di epoca.